Yoga pre parto
Corsi regolari e Seminari per:
Vivere la gestazione avendo cura della propria alimentazione:
preparando il corpo con le giuste asana,
controllando il respiro e l’energia vitale con il pranayama,
imparando a usare la voce per creare vibrazioni positive con i mantra,
rilassando tensioni fisiche ed emotive con il massaggio indiano,
calmando il corpo e la mente con la meditazione.
Aspettando un bimbo…
(…) Quando sono rimasta incinta praticavo già Yoga Classico con il maestro Piero. Ho iniziato la pratica nel 2004, frequentando una lezione a settimana, per poi passare a due lezioni a settimana dall’anno successivo in poi, frequentando anche i seminari di meditazione. Durante la gravidanza, ho continuato con le lezioni collettive, e devo dire che durante queste lezioni mi sono sentita molto coccolata. Prima di tutto perché Piero era sempre pronto ad indicarmi delle asana alternative, quando quelle che indicava al resto della classe non erano adatte al mio stato, secondo perché i miei compagni si sono dimostrati molto premurosi. Mi chiedevano sempre notizie sull’evoluzione della gravidanza e mi raccontavano la loro esperienza, quando era toccato a loro.
Inoltre, il maestro mi ha seguito indicandomi le asana e i pranayama più adatti al mio nuovo stato, dandomi le indicazioni per la pratica quotidiana, variandola e adattandola con il procedere della mia gravidanza. Ma non solo. Mi ha dato anche dei consigli alimentari, per prevenire piccoli disturbi legati al mio stato, e mi ha indicato dei prodotti naturali da cui trarre beneficio.
Sinceramente, penso che lo yoga mi abbia aiutato molto e che abbia ulteriormente arricchito questa già bellissima esperienza.
A partire dal quinto mese, oltre a partecipare alle lezioni ordinarie, io ed il mio compagno abbiamo seguito il corso di yoga preparto, in cui Piero ci ha guidato attraverso particolari esercizi da fare in coppia, che hanno enormemente contribuito a farci sentire più uniti in questo momento così importante della nostra vita insieme.
La cosa più bella è stata eseguire il canto (mantra) insieme al mio compagno, con le nostre mani sul mio pancione: è stato un momento di grande condivisione e comunicazione tra me e lui. A volte questi canti erano accompagnati da una danza, sempre in coppia. La eseguivamo in piedi, io appoggiata su di lui con la schiena e le mani sulla pancia, mentre lui mi abbracciava sempre con le mani sulla mia pancia. Durante la danza ondeggiavamo ritmicamente, ed era come se ciascuno dei due cullasse l’altro e tutti e due cullassimo il nostro bambino.
[Estratto dalla Dispensa Brahmananda dell’11.05.2007]